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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
La sirena
Fiabe
s'è azzittito il sibilare del vento
in quel morbido tamburellare legnoso di sottofondo
mentre le vele afflosciate del vascello
quasi accarezzano l'albero
è notte fonda nel maroso
rischiarata appena da un fascio di luna nuova
in quel lieve dondolìo della nave
sul nero cristallo d'acqua...
quando la sirena canta...
i marinai estasiati come da un fruscio
nella suadente brezza
convogliano i sensi in quell'avvolgente musica
che scaturisce dalle arcane profondità
trascinandoli in un limbo senza risveglio...
l'inquieta pulsella pesce in uno schiumoso vortice
balza sull'imbarcazione e sfiorando sinuosamente
i malcapitati ne trascina l'essenza
in una dimensione occulta di non ritorno
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Commenti di altri autori:
«Come sempre, una lettura che avvince dal primo all'ultimo verso, piena di suggestioni che accarezzano i sensi, veicolando in atmosfere di fantasia che incantano.»
«Bellissima l'immagine di questa sirenetta che conquista l'intero equipaggio del vascello e lo trascina con se. Le poesie di Silvia sono autentici lavori al tombolo intessuti e tramati con perizia e soavità.»
«Quei marinai che nel loro navigare incontrano pericoli e tempeste, il canto di una sirena li avvolge trascinandoli nel mondo dei sogni. Stupenda lirica in cui le immagini fiabesche toccano la sensibilità dell'anima»
«Bellissima Un'esauriente descrizione dell'attrazione che la sirena ha sempre esercitato sullo sprovveduto marinaio che viene fagocitato nelle sue pericolose spire d'amore. Anche nella vita di tutti giorni viviamo i percoli dei naviganti e molte molte pericolose attrattive ci distolgono dalla prudenza con cui dovremmo proseguire il ostro viaggio. Tante moderne sirene sempre in agguato distruggono il nostro vivere tranquillamente nel ruolo sicuro che la società ci ha destinato. MOLTI CI CASCANO PURTROPPO»
«Le tentazioni... sfuggirle o farsi irretire... pericolose strade che portano a confondere i sogni con la realtà. Del resto Oscar Wilde diceva:" posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni... solo nel cedere loro ci si può liberarsene..." Splendida!»
«metafora sempre affascinante quella del canto delle sirene... ognuno lotta con la sua tentazione per non scivolare nella dimensione di non ritorno- espressione evocativa- che spaventa e attrae...»
«Ulisse dovette farsi legare per non cedere alla tentazione delle sirene perché, si sa, la carne umana è debole... I tuoi marinai invece cadono in una " dimensione di non ritorno". Una piacevolissima lettura.»
«Ci offri in questa fiaba in versi le grandi metafore della vita... uomini presi dal dolce suadente canto di splendide sirene, tutto in un magica atmosfera! Grande lirica stilata con mirabile capacità d'espressione ...incantevole!»
«Il canto delle sirene è un canto ammaliatore e molti uomini si lasciano trascinare nel vortice dei sentimenti. Ma chissà perché il simbolo rimane sempre al femminile, quando, invece, ci sono anche i marpioni che incantano le le donne più sognatrici e credulone e non solo, a volte nella rete ci cascano anche quelle più smaliziate... Significa che la furbizia e l'opportunismo non hanno sesso...»
«Le sirene di oggi non son più belle come una volta... ma irretiscono e riescono ad affascinare ancora i naviganti sprovveduti! Una lirica intensa sempre profonda nel significato dei versi, un 'autrice che si legge sempre con immenso piacere e se ne apprezza "l'arte" dello scrivere!»
«Il canto delle sirene, da sempre, ha ammaliato i poveri uomini i quali paciosi, paciosi si sono fatti e si fanno trasportare come piccoli grandi orsacchiotti il cui cervello non ha più potere sulla mente
Poesia fantastica,»
«Il misterioso canto della sirena, fatto d'armonia e promesse... difficile resistere a chi conosce la profondità degli abissi mentali... stupenda opera.»