quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
Inganno serale
Impressioni
Stilizzate movenze
su indecise sagome
traggono dolce inganno serale
ove l'oblio del sonno
ruba fugaci traiettorie d'essenza
Sembra dissolversi l'anima
in un lieve coagulo nebbioso
mentre penombre e accecanti riflessi
proiettano virgulti trasparenti
e deliranti smorfie
celate nelle scansìe della personalità
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Alla sera, in quei primi accenni di sonno, si intravedono immagini sfocate, poi sempre più nitide di quell'elaborazione che fa l'inconscio su sensazioni di vita...»
Commenti di altri autori:
«...impressioni nel dormiveglia... immagini flou, oniriche e diafane... un bell'insieme di immagini.»
«La coscienza libera parla delle nostre profonde sensazioni, emozioni... quell'attimo prima di prendere sonno! Splendida, plausi all'autrice che ha colto in questi versi dei momenti particolari dell'anima!»
«E' alla sera che si affacciano alla mente immagini che durante le nostre attività nascondiamo... ma poi all'accenno del sonno viene fuori ciò che conserviamo nel nostro subconscio. Lirica bellissima e apprezzata»
«...e l'anima sprigiona la sua essenza in quelle immagini sfocate che accompagnano il nostro completo lasciarci andare, sfocata ai nostri occhi la sua essenza ci suggrisce il vivere... Molto, molto bella, anzi bellissima poesia che incanta e fa riflettere Una riverenza, Poetessa»
«Chissà se il nostro vero ego è quello che viviamo da svegli o quello che si sveglia quando ci troviamo nel momento di pre- sonno così ben descritto da Silvia. Una riflessione che racchiude impressioni troppo vere. Dal mio piccolo ti dico BRAVA. .»
«Versi eterei che rendono perfettamente le sensazioni ovattate del dormiveglia, momenti in bilico tra il vigile e l'incosciente, quando la mente si libera dalle briglie della ragione. Piaciuttissima e condivisa in toto.»
«quel torpore nel dormiveglia dove ciò che circonda appare sfocato mentre nitida è l'anima, suggestiva poesia in versi elevati e di contenuto rarefatto complimenti Silvia»
«nell'incerta e confusa area che separa la coscienza dall'abbandono... nulla è trasparente, nulla è definito, il nulla sta imperando... e nel nulla forse la nostra anima si riposa veramente... Bellissima, quasi magica.»
«La notte spesso diventa espressione di quell'inconscio che di giorno riusciamo a domare nello scorrere della quotidianità...Sogni e dissapori si riversano nel buio che ci accoglie... Bellissima Silvia molto sentita!»
«Non sempre però le immagini del dormiveglia ci vengono incontro, spesso riescono a farci soffrire ancora di più alimentando gli incubi che seguiranno nella notte.»
«alla sera le istantanee della giornata trascorsa ritornano e ci fanno vedere attimi che abbiamo perso o che cerchiamo di nascondere per non vederle complimenti poetessa»
«Affascinante questa poesia accompagnata da una melodia elegante e new age. Quando il sonno prende piede le immagini sfuocate si concretizzano in pensieri vaghi e lontani che non riusciamo a padroneggiare, poi il giorno riporta luce tra i pensieri. Molto bella complimenti»
«proprio la sera, quando la stanchezza del dormiveglia ci prende si percepiscono le sfumature del nostro inconscio, liberandosi dalla quotidianità...bei versi»
«nel dormiveglia si liberano impressioni, sogni, delusioni, gioie il vissuto in um momento lasciato alla libera coscienza prima del sonno che ci si augura ristoratore! Ottima poe riflessiva!»
«Splendida riflessione su quegli attimi in qui a volte si riesce ad intravedere la realtà...Quella realtà che parte razionale dell'animo umano non riesce a cogliere... splendida lirica... complimenti!»
«Immagini diafane e nebbiose nel dormiveglia fanno strada al torpore e poi all'incoscienza, anticamera dei sogni e del sonno profondo. Versi molto riflessivi, piaciuti ed apprezzati...»
«L'imbrunire, i contorni che si stemperano la coscienza che allenta la sua soglia di attenzione, è il momento dei pensieri, quelli a briglia sciolta, senza difese, senza razionalità, forse ingannevoli, forse i più veri. Magnifica lirica, dolcissima e lieve, silenziosa e per questo più penetrante. Bellissima!»
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Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale. 
Silvia De Angelis
il giorno 
€ 0,99
Commenti di altri autori:
«E' alla sera che si affacciano alla mente immagini che durante le nostre attività nascondiamo... ma poi all'accenno del sonno viene fuori ciò che conserviamo nel nostro subconscio. 
«...e l'anima sprigiona la sua essenza in quelle immagini sfocate che accompagnano il nostro completo lasciarci andare, sfocata ai nostri occhi la sua essenza ci suggrisce il vivere... 
«nell'incerta e confusa area che separa la coscienza dall'abbandono... nulla è trasparente, nulla è definito, il nulla sta imperando... e nel nulla forse la nostra anima si riposa veramente... 
«Non sempre però le immagini del dormiveglia ci vengono incontro, spesso riescono a farci soffrire ancora di più alimentando gli incubi che seguiranno nella notte.»
«parole nascoste in una fodera di mistero per disegnare quest'inganno serale tra le ombre dei versi... che bella»
«proprio la sera, quando la stanchezza del dormiveglia ci prende si percepiscono le sfumature del nostro inconscio, liberandosi dalla quotidianità...bei versi»
«nel dormiveglia si liberano impressioni, sogni, delusioni, gioie il vissuto in um momento lasciato alla libera coscienza prima del sonno che ci si augura ristoratore! 
«Immagini diafane e nebbiose nel dormiveglia fanno strada al torpore e poi all'incoscienza, anticamera dei sogni e del sonno profondo. Versi molto riflessivi, piaciuti ed apprezzati...»
«L'imbrunire, i contorni che si stemperano la coscienza che allenta la sua soglia di attenzione, è il momento dei pensieri, quelli a briglia sciolta, senza difese, senza razionalità, forse ingannevoli, forse i più veri. Magnifica lirica, dolcissima e lieve, silenziosa e per questo più penetrante. Bellissima!»
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