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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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La vicenda del romanzo si svolge in un paese della Sardegna all’inizio del XX secolo. Lo sfondo della narrazione è il (leggi...) € 0,99
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Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Un'allegro scherzare su chi non rinuncia a mangiare "di tutto e di più"...»
Commenti di altri autori:
«Cominciare la settimana con un'allegra risata è davvero salutare e fa riflettere, mettendoci in guardia dalle esagerazioni. Dovremmo stare attenti alle tentazioni ed imparare a controllarci... E non solo a tavola...»
«Beh! Io sono un mezzo mammo e posso dire che questa tua è una satira veritiera... comunque prometto (ho le dita incrociate) che prima o poi mi metterò a dieta... ahahahaha... molto ma molto piaciuta»
«ironica e divertente, io ho il terrore di diventare mammo petrché un po di pancino l'ho. Bellissima foto che mette timore e allora attenzione ai ...Grassi. Bella poesia mi è piaciuta e mi ha fatto sorridere»
«Una gustosa lirica che è tutto grasso che cola... a volte non so se riderci sopra o invidiarli... quelli che conosco mi sembrano tutti molto felici... bellissima!»
«L'affogare ogni tipo di... carenza nel cibo è ormai consuetudine, e al di là dell'estetica,è per la salute, puro autolesionismo! Un bellissimo monito alla Gola cara Silvia!»
«Ci sono degli studi di psicologia che legano i disturbi dell'alimentazione con problemi affettivi e relazionali vissuti nella prima infanzia. Questa esilarante poesia sottolinea gli aspetti divertenti dell'ingurgitare troppo cibo, come probabile prolungamento di un affetto materno troppo protettivo. Molto apprezzata.»
«E si ci voleva proprio questa bella lirica divertente... il mammo... da una parte sai che ti dico, beato chi non si fa scrupolo del peso, e chi di chili se ne frega... Ricordo quando pesavo tanti tanti chili... Devo dire che ero più allegra! un abbraccio è bellissima!»
«Direi proprio azzeccata la tua di oggi, basta la foto a far ridere. Io sono contraria a tutto questo mangiare, mi piace ma essendo anche una salutista, credo che ognuno dovrebbe salvaguardare il proprio peso forma soprattutto quando si hanno dei bambini piccoli. Invece si vedono in giro dei bambini davvero obesi ed i genitori invece di stargli dietro per la loro salute, assecondano i loro desideri di schifezze facendogli solo del male, perché aumentano di penso, stanno male e gli amichetti li deridono... _cmnque poesia che ho apprezzato!»
«Dal titolo pensavo di leggere qualcosa di diverso e poi ho sorriso pensando che - spesso - sono le mamme che ingozzano i figli. Non è un caso se si sta creando di sensibilizzare l'opinione pubblica sul rischio obesità. Molto originale!»
«Versi simpaticamente umoristici, che possono anche rappresentare un modo per indurre alla riflessione sui gravi rischi che comporta davvero l'obesità. Non a caso, infatti, uno fra i più importanti progetti che si svolgono a tappeto in tutte le scuole, nella collaborazione di specialisti medico- sanitari ed anche con la partecipazione dei genitori degli alunni, è proprio quello dell'educazione alla salute.
Una lettura piacevole e apprezzatissima!»
«Originalissima Silvia. Andare ad inventarsi un mammo su una barca che sta per affondare. Una piacevole sorpresa la poetessa in veste umoristica. Apprezzatissima.»
«Divertente e pur vero ciò che dici nei tuoi versi. Quanti tipi esistono così, che rimandano sempre al domani l'inizio di una dieta e si tuffano nel cibo sproporzionatamente. Versi azzeccati, piaciuti tanto. Br ava Silvia.»
«Versi che si fanno veramente gustare... divertente satira che in qualche modo rispecchia le mie abitudini... anche se l'attenzione è sempre presente... Ma in fondo...è così bello stare davanti a una tavola imbandita... Immagini realisticamente ben espresse... Che forte...»
«Ironia nel descrivere un personaggio che si nutre di dolciumi e salumi magari per lenire le sofferenze della vita. Un'opera ludica che fa riflettere sul costume diffuso delle esagerazioni alimentari. Come sempre, un'opera molto originale, ben scritta che fa pensare molto. Un elogio a te poetessa!»
«Le poesie di questa autrice sono le cinque stelle del sito sono a mio giudizio le opere maestre. Tutto da imparare per una matricola come me, ma se è permesso al topolino parlare all'elefante dirò riguardo a quest'opera
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Commenti di altri autori:
«Cominciare la settimana con un'allegra risata è davvero salutare e fa riflettere, mettendoci in guardia dalle esagerazioni. Dovremmo stare attenti alle tentazioni ed imparare a controllarci... E non solo a tavola...»
«Ci sono degli studi di psicologia che legano i disturbi dell'alimentazione con problemi affettivi e relazionali vissuti nella prima infanzia. Questa esilarante poesia sottolinea gli aspetti divertenti dell'ingurgitare troppo cibo, come probabile prolungamento di un affetto materno troppo protettivo. Molto apprezzata.»
«Credo che un tempo non ci fossero questi problemi – è proprio il caso di dire "Si stava meglio, quando si stava peggio".»
«Divertente e pur vero ciò che dici nei tuoi versi. Quanti tipi esistono così, che rimandano sempre al domani l'inizio di una dieta e si tuffano nel cibo sproporzionatamente. Versi azzeccati, piaciuti tanto. Br ava Silvia.»
«Versi che si fanno veramente gustare... divertente satira che in qualche modo rispecchia le mie abitudini... anche se l'attenzione è sempre presente... 
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