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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
La massaia
Satira
Accecante
inverosimile brillìo
abbaglia lo sguardo
nell'indicibile perfezione
d'esemplare massaia
Tregua non dona al suo contorno
stregata dal maniacale
vortice d'assoluta lindezza
Minuscola briciola non ha esistenza
Incerato pavimento invita
sdrucciolevole capitombolo
Profumate fragranze addolciscono
sgradevoli aromi culinari
Ma suo consorte in preda
ad attacco di panico
di casa, svicola la strada...
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Alcune donne con la loro manicale fissazione d'una casa oridinata, rischiano di perdere il compagno...»
Commenti di altri autori:
«D'accordo Silvia... essere maniacali dell'ordine si rischia di perdere i più bei momenti della vita compreso l'amore conosco persone che lo sono e le loro case sembrano musei intoccabili. Molto bella e originale... Silvia»
«conosco ste tipe, maniacali, ossessive, il mio vicino di casa, ogni volta che deve fumare, deve uscire da casa, vive la sua vita domestica strusciando sulle pattine, amo la pulizia, ma da qui ad usarla come arma di potere... simpatici ed originali versi, sei eccezionale»
«In genere gli uomini amano questo tipo di donna, vestale del focolare, meno male non tutti! Specialmente poi quando diventa fissazione, come sempre l'eccesso nella vita è negativo... Sei fantastica e speciale nei tuoi versi!»
«Verissimo, per alcune donne la pulizia della casa diventa una vera e propria ossessione che si ripercuote inevitabilmente su chi ha la ventura di convivere con loro. Elegante satira in poesia, molto aprezzata ma - soprattutto - condivisa.»
«Un sorriso subito non è mancato per quel capitombolo, talmente vivo questo verso – ricordiamoci che il tempo perso nella pulizia è sempre sprecato, visto che passa poco e siamo daccapo – pulire è differente dal lucidare e le manìe portano sempre su di una brutta china. Mi vengono in mente delle parole dette da un ragazzino di 10 anni = ma cosa ci si lava a fare, tanto ci si risporca, si consuma solo acqua = .»
«il troppo storpia si dice ed è vero... esser maniacali sulla pulizia esaspera chi vive in quel candore, che possono essere il marito ma anche i figli (dovresti sentire il mio cosa dice di questo fatto)...e poi quanto tempo perso quando si potrebbe fare tante altre cose che ci rendono più felici e ci riempiono la vita... io questo finalmente l'ho capito ... una splendida lirica»
«Sicuramente la perfezione spinta all'eccesso crea disagio alle persone che ci vivono intorno. E' sempre bene mitigare le proprie idee di grandezza se pregiudicano la nostra vita familiare e sociale»
«molto sentita la pulizia maniacale che si rivela ossessiva fobia, ne sono stata vittima, e davvero si vive a metà ossessionando anche la famiglia, poesia originale super apprezzata di ingegniosa stesura»
«Con un sorriso condivido i pensieri poetici dell'Autrice... alcune volte diventa assillante e invivibile questo continuo star dietro a tutto... quasi manca la liberta a chi si trova a dover convivere queste situazioni... e il più delle volte non si vede l'ora di sgattaiolare fuori da quelle mura con un grande sospiro di sollievo... Bellissima e condivisa... Piacevole la lettura...»
«Questa mi ha fatta proprio sorridere e pensare alla maniaca donnina che gironzola per casa che fa la perfettina e gli uomini che vengono assaliti perché stanno sempre tra i piedi... L'ho trovata ilare, frizzante e versi molto ben costruiti... Stupenda!»
«grandeeee Silvia, ne conosco di queste donne e ti garantisco che hai centrato in pieno lil problema, piacevole poesia scritta con la tua solita bravura complimenti»
«Un comportamento, quella della massaia ossessiva- compulsiva, che di sicuro genera l'evitamento altrui per un mancato senso di libertà e per un senso di oppressione e costringimento. Letta con attenzione e molta simpatia!»
«Un'ironica riflessione sulla realtà familiare: spesso si ricade in una cura maniacale che non tiene in giusto conto la relazione umana, il rapporto di coppia. Le cose sono solo un aspetto della famiglia, ciò che conta è altro. Un pensiero molto apprezzato, simpatico, reso con immagini vivacissime. Meriti una stima immensa.»
«Mi fa venire in mente mia mamma, che imponeva a tutti le "pattine" di feltro sotto ai piedi, sulle quali scivolare per non sporcare il pavimento incerato! È uno dei supplizi della mia infanzia, che non posso dimenticare. Ora però, che la mia casa "grida vendetta" perché non ho tempo di tenerla in ordine, rimpiango di non aver ereditato un pizzico di quella mania, che mi farebbe senz'altro comodo per ritagliarmi un po' di tempo per le faccende domestiche... Senza "pattine", però!...»
«dacché in incipit e per gran parte dei versi pensassi si trattasse di una filastrocca m'accorgo in chiusa che questa poesia è, se non insegnamento, una grande verità. i versi scevri da orpelli sintetizzano in maniera chiara il contenuto. molto bella e condivisa. Sempre elegante.»
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Commenti di altri autori:
«Penso che troppa attenzione per una cosa, faccia perdere il tempo da dedicare ad altro, molto carina e veritiera»
«Un sorriso subito non è mancato per quel capitombolo, talmente vivo questo verso – ricordiamoci che il tempo perso nella pulizia è sempre sprecato, visto che passa poco e siamo daccapo – pulire è differente dal lucidare e le manìe portano sempre su di una brutta china. Mi vengono in mente delle parole dette da un ragazzino di 10 anni = ma cosa ci si lava a fare, tanto ci si risporca, si consuma solo acqua = .»
«Con un sorriso condivido i pensieri poetici dell'Autrice... alcune volte diventa assillante e invivibile questo continuo star dietro a tutto... quasi manca la liberta a chi si trova a dover convivere queste situazioni... e il più delle volte non si vede l'ora di sgattaiolare fuori da quelle mura con un grande sospiro di sollievo... 
«Mi fa venire in mente mia mamma, che imponeva a tutti le "pattine" di feltro sotto ai piedi, sulle quali scivolare per non sporcare il pavimento incerato! È uno dei supplizi della mia infanzia, che non posso dimenticare. Ora però, che la mia casa "grida vendetta" perché non ho tempo di tenerla in ordine, rimpiango di non aver ereditato un pizzico di quella mania, che mi farebbe senz'altro comodo per ritagliarmi un po' di tempo per le faccende domestiche... Senza "pattine", però!...»
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