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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Silvia De Angelis
Er chierichetto
Dialettali
Quanno ariveno le feste commandate er paroco
de sta diocesi fra nà parabbola e nà predica
fa venì er latte a le ginocchia a tutti li fedeli
che se nun s'addormeneteno, poco ce amanca
Er chierichetto stufo pure lui de sta a sentì
tutti stì sermoni der prete linguacciuto decide
de faje 'nò scherzetto. Un ber giorno de nascosto
fa 'a pipi ner calice santo ar posto der vino
Er sacerdote, ignaro, se fa sta bevuta e dopo
avè 'nghiottito quer netare d'obbrobbrio nun
je vengheno più 'e parole. Zagaja a mezza bocca
e 'ntontito nun riesce a capì che sè mannato giù
Nun je rimane che dà congedà 'a gente che
de corsa s'è ammucchiata de fori dar sagrato
Prendeno en giro quer prete che tartaja felici de
essese resparambiati sta gran rottura de cojoni
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Nota dell'autore:
«Una nota scherzosa in dialetto romanesco.»
Commenti di altri autori:
«Fulminante aneddoto che mi fa tanto ricordare quelli raccontati dall'indimenticabile Aldo Fabrizi! Scrivine ancora! E' bello leggerti in romanesco!»
«Veramente troppo allegra e simpatica... Da Romana l'ho apprezzata tantissimo... Grande destreggiarsi nei vari argomenti e trasformarli in liriche. Bellissima grazie»
«Davvero simpaticissima questa nota scherzosa che strappa di sicuro il sorriso. Impeccabile uso del romanesco. Stupendamente simpatica. Piaciutissima!»
«Molto simpatica la tua poesia, il tuo dialetto é irresistibile! ...tanti complimenti Silvia si inizia il giorno con un sorriso grazie a te, e non é poco!»
«le poesia in romanesco mi piacciono molto. anche se non sono di Roma, trovo che ne romanesco ci sia un certo non so ché di divertente, ma che nasconde però una saggezza antica... molto apprezzata questa tua, ben scritta.»
«è da ride'? artro che ride' io nun riesco a smette e ciò la dentiera che m'è cascata su la scrivania e ride pe' conto suo e sbatte le brocchette. hahahahaha formidabile!»
«Ma è stupenda! Divertente ed originalissima... a volte le prediche di alcuni sacerdoti veramente dovrebbero essere molto più incisive e meno noiose e prosaiche... PLAUDITISSIMAAAAAA.»
«grande in dialetto poi è la fine del mondo come le prediche di certi parroci che la fanno arrivare prima del tempo brava complimenti e grazie per le risate»
«Lirica divertente e di gradevolissima lettura, resa musicale e suggestiva dall'uso del dialetto... Simpaticissima, conservo in tutta la sua bellezza.»
«E' esilarante, gustosa, e coglie anche un po' nel segno, di certe prediche... un po' esagerate e scoglionanti. Quindi pure tu se' de Roma! Ammappete!
Mo' siete un po' tot quant ad romma! Cumfagna iquee!»
«me par de sentì Montesano e Proietti bellissima divertentissima mille fiocchi alla sempre maestria della nostra Poetessa
(il LAZIO mi ha adottato) la conservo!»