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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Silvia De Angelis
Er menestrello
Dialettali
E' arivato er menestrello de 'a borgata vicina.
Ciè venuto apposta pe' spettegolà su tutti l'inciuci
der quartiere suo, così se diverte a fa' 'ntaja e cuci generale
co' 'e comari sempre all'erta pe' sparlà de' cajo e sempronio
Però stavorta nun s'è avveduto che 'a poco de' bbono
der piano de sopra, cor pappone amico suo, jè 'nnata dietro
pe' capì 'ndo vo' annà a parà quer chiacchierone e, capito
er giochetto fà 'ncenno ar compare, che co' 'na ramazza dà
giù ar menestrello senza resparambiaje 'ncorpo
Er poveraccio comincia a core a destra e manca e nela foga
se perde 'nbottone, così je cascheno puro li pantaloni e
mentre 'a gente se sbellica da 'e risate pe' quant'è comica
'a scena er poveraccio 'nciampa e maledice quer maledetto
'nciucio che ja rovinato 'a fama
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Un inciucio che è costato davvero caro...»
Commenti di altri autori:
«è un personaggio universale, dove io abito, ogni pomeriggio, sopratutto d'estate, c'è una specie di conclave, nel palazzo di fronte, di questi personaggi, molto simpatica, sei una poetessa a 360 gradi, versatile sia in lingua che in vernacolo.»
«Versi davvero molto simpatici per raccontare questa amara situazione che purtroppo accade sovente nella vita. Quando gente di scarso senso morale si accorge che qualcuno ha la nobile intenzione di insegnarci qualcosa di utile lo trascina nel ridicolo impedendogli di realizzare la sua idea. Ed è così che succede che le sorti del mondo possono finire in mano a persone senza capacità e senza scrupoli.»
«mi piace proprio l'abbinamento lirica- immagine... spassosissima poesia che coglie in pieno il fenomeno... (prché di fenomeni trattasi)... piaciuta molto... cià*»
«una meravigliosa chicca che sa di straordinario ...in bellissimo e meraviglioso vernacolo doni stupenda ilarità ...roba da grandissimi poeti... mia fantastica poetessa sei una delizia del poetare ...complimenti e un abbraccio amico particolare»
«Apprezzo questi versi pieni di ironia ma così veri da lasciare amaro in bocca, l'autrice nel destreggiarsi nel vernacolo con sapienza, bellissima lirica.»
«ce vorebbe quarche ramazza in più pe libberasse da 'sti menestrelli invasivi che stanno dapertutto e faje cala' puro le mutanne... piaciuta cor soriso a fior de labbra»
«Anche l'impiccione ha la sua maschera ormai, si sveste dei suoi panni sporchi sciorindando quelli altrui illudendosi di poterci guadagnare in immagine... ma il poveretto lo capirà prima o poi... chi la fà l'aspetti! Br avissima Silvia, apllausi!»
«bellissima, perfettamente centrata la figura di certe persone che bene o male conosciamo... (purtroppo per lavoro ho anche a che fare saltuariamente con il personaggio in immagine...(sic) Mi ha veramente divertita questa deliziosa lirica satirica...»
«Molti personaggi pubblici pensano di essere immuni ... e invece dovrebbero sapere che sono nel mirino peggio di altri. Comunque lungo sarebbe il mio dire in riferimento alla tematica seria trattata in questa poesia. L'uso della forma dialettale l'ha resa spiritosa, geniale l'autrice a far sorridere quando invece ci sarebbe molto da "piangere!»
«Lirica molto bella e divertente dalla quale si evince che lo 'nciucio, in questo caso, procura danni non solo a chi lo riceve ma anche a chi lo fa. Piaciutissima e complimenti all'autrice anche per il vernacolo.»
«...ahahah, molto divertito... però mi ha fatto anche molto riflettere, non ce ne mai abbasta di gente che non si fanno gl'inciuci loro... forse dovremmo fare tutti come il compare... molto molto apprezzata»
«troppo forte e divertente ma sempre penna di saggezza, nu bello mazziatone al menestrello che le piaceva 'nciucià, alla fine pettegolezzo su pettegolezzo queste persone rimangono sole, perché impossibile non evitarle, grandiosa poesia!»