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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
Il compasso
Fantasia
Giocoso
simmetrico aggeggio
d'un rivelar
avvincente simbolismo
suadente
a capace geometra
creatore terrestre cerchio
Immensa brillar fa luce
quel tondo congiunto
a ideale cerchio d'amore
ch'esprime idoneo sentimento
verso l'intera umanità
Ella grande bene convoglia
fissando la punta del compasso
nel proprio cuore
l'altra verso l'intrinseco nesso
del frangente
ch'interpreta a iosa
crescente evoluzione
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Uno strumento scolastico visto sotto angolazioni inedite...»
Commenti di altri autori:
«Magico 'attrezzo' pregno di simbologia ... usato da architetti e navigatori ormai da millenni affronta un tema molto interessante e alla base della nostra vita.»
«un'angolazione universale, questo strumento capace di collegarci attraverso l'anima al cerchi vitale, alla vita, a questa splendida sfera di luce... una poetessa che sa arrivare in questo modo, con questi sentimenti immensi, non può che sorprenderci! stupenda»
«Incredibile come l'autrice riesca sempre a far vivere tutto con i suoi versi – oggi in particolare ha saputo mettere a fuoco un mezzo che ci viene messo in mano sin dalla più tenera età per farci capire meglio il mondo in cui viviamo. Una vera lezione di vita si rinnova come sui banchi scolastici.»
«Bellissima e originale poesia. Sicuramente sarebbe di grande aiuto possedere quel compasso immaginario per tracciare un cerchio che unisca il nostro cuore con le nostre passioni segrete e irraggiungibili per le vie reali della vita. Se noi avessimo un mano questo strumento saremmo veramente fautori e arbitri del nostro destino Versi davvero suggestivi»
«veramente bella e bello il modo di poetare, tutto fa credere tranne che si tratti di un compasso vero e proprio e fa pensare più ad un significato filosofico che ad un semplice oggetto. superlativa»
«Versi tutt'altro che scontanti, la tua è vera bravura! Metricamente perfetti... fatti proprio a misura di compasso; peccato che nel cerchio sia rimasta fuori la poesia. Ma la tua bravura rifulge ugualmente, per l'immenso sentimento che sprigiona. Complimenti!»
«M'hai proiettato nei primi anni di scuola quando con il compasso mi divertivo a creare decine di incroci tra cerchi cercando di immaginare una struttura perfetta ed allo stesso tempo da interpretare a seconda delle ovalità che nascevano... un gioco della mente che rifletteva il desiderio di scoprire e scoprirmi...»
«tanta filosofia e profondità attraverso uno strumento conosciuto ai tempi di scuola per poi rimanere immancabile nelle scelte di mansioni proseguite nella vita, poesia rarefatta apprezzatissima da rimanere ammirata ed incantata all'abilità all'estro poetico ed alla bravura dell'Autrice»
«Raffinatissimi versi che lasciano nell'animo del lettore un'impronta di notevole entità... Meravigliosa lirica che diviene spunto di riflessione... Complimenti!»
«si le angolazioni sono inedite, bello come su tutto, un semplice oggetto ma in questo caso particolare, si possa fare poesia. Particolare perché genera cerchi piccoli o molto grandi, rimandando a un certo simbolismo.»
«Fosse vero che si potesse convogliare tutto l'amore entro un cerchio, il mondo non dovrebbe più piangere e attualmente invece, il cerchio dei più bei valori di cui sarebbe portatrice l'umanità, purtroppo è rotto e nulla si può fare e si vive solo la rassegnazione, magari che con un compasso di potesse davvero riaggiustare il mondo.»
«a parte il facile sarcasmo di certi elementi senza nome... che continuano a lasciare tracce come le lumache... la poesia è un'opinione... e se questa non lo è... come dice il signore in questione... allora è meglio che si vada a legger... il resoconto della sua assemblea condominiale... che lì ce lo vedo bene... (ora vienimi a cercare)... cià* ps. della serie: "non se ne può più"... ma non fate prima ad ignorare...»
«Accipicchia proprio inedite su qualsiasi argomento la fantasia e l'estro oltre che ad una grande capacità espressiva non ti mancano di certo troppo bella»
«Encomiabile come l'autrice riesca a trarre dei versi bellissimi anche da un semplice compasso, col quale disegnare anche cerchi della vita o dell'amore. Bellissimi e piaciutissimi... molto graditi!»
«La punta di quel compasso è ben fissa in un cuore sanguinante, per trasformare quel colore vermiglio in un simbolo d'amore e non più di dolore... Se ci riuscirà, se sopravviverà, se riuscirà a cancellare il male...»
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«Magico 'attrezzo' pregno di simbologia ... 
«Incredibile come l'autrice riesca sempre a far vivere tutto con i suoi versi – oggi in particolare ha saputo mettere a fuoco un mezzo che ci viene messo in mano sin dalla più tenera età per farci capire meglio il mondo in cui viviamo. Una vera lezione di vita si rinnova come sui banchi scolastici.»
«M'hai proiettato nei primi anni di scuola quando con il compasso mi divertivo a creare decine di incroci tra cerchi cercando di immaginare una struttura perfetta ed allo stesso tempo da interpretare a seconda delle ovalità che nascevano... un gioco della mente che rifletteva il desiderio di scoprire e scoprirmi...»
«Encomiabile come l'autrice riesca a trarre dei versi bellissimi anche da un semplice compasso, col quale disegnare anche cerchi della vita o dell'amore. 
«La punta di quel compasso è ben fissa in un cuore sanguinante, per trasformare quel colore vermiglio in un simbolo d'amore e non più di dolore... Se ci riuscirà, se sopravviverà, se riuscirà a cancellare il male...»
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