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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
Acqueggiare d'attimi
Introspezione
in quel tamburellare di gestualità consono ad approdi di mare
nell'insistente gemere d'un freddo grecale
il mio qui girovaga nelle anse frammentate d'esistenza
sussultano battiti d'onda su parabole amorose
mentre occhi socchiusi ambiscono smarriti passi
tortuose salite paiono sfiatare un riso gioioso
fermo ai bordi dell'infinitudine...
ora finitimi attimi mai sussurrati risalgono il mare acqueggiando
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Commenti di altri autori:
«...attimi mai sussurrati che "acqueggiano" risalendo il mare... attimi che -come acqua?- si perdono nell'infinito del mare. Versi letti d'un fiato.»
«cogliere gli attimi mentre fluiscono veloci nell'ampio mare, una poe veramente profonda, una sensibilità molto rara... un piacere alla lettura ed una profonda riflessione! Molto espressiva, complimenti!»
«Splendidi versi, coglie la poetessa in quell'immenso mare, sensazioni dell'anima che accompagnate da fresche immagini emozionano,
un'introspezione straordinaria!»
«Versi che racchiudono il senso dell'infinito, della continuità,dell'amozionarsi dinazi alla sorgente delle emozioni... la vita. Molto particolare Silvia e molto apprezzata.»
«BELLISSIMA c'è sempre una possibilità che nostri attimi mai sussurrati possano dare dare alle acque le acque dei loro umori trattenuti in attesa di eventi favorevoli. Versi di grande valenza positiva»
«La metafora della nostra vita... un girovagare nelle anse dell'esistenza in un mare di attimi amorosi che vanno, ritornano... Notevole come sempre... straordinaria!»
«Si pone in un quadro di profondi pensieri e di suggestive immagini metafore che affascinano stile impeccabile ed elegante il saper cogliere gli attimi non è da tutti grande anima... grande sensibilità»
«"le anse frammentate dell'esistenza"... la frase rende bene il concetto di vacuità e la precarietà del percorso terreno... tortuoso, incerto, fatto di attimi che si perdono nell'infinito...»
«Credo che la nostra vita non si fermerà mai dinanzi a niente, sempre continueremo sino a quando avremo fiato. Inizialmente non avevo letto l'argomento e l'interpretazione che avevo dato era totalmente diversa. Ossia, ogni verso rispecchiava noi tutti nel momento in cui buttiamo giù dei versi ed il lettore che fa suo ognuno per la verità che si può leggere. Spero di essermi fatta capire.»
«la vita che scorre tra difficoltà e gioie, ma come il fiume che arriva all'immensità del mare anche la vita deve essere portata avanti... molto piaciuta»
«carpire questi momenti mentre fluiscono veloci nel mare e navigare nell'anima sfogliando immagini belle fresche
lasciarsi cogliere da sensazioni dipinte nella tua poesia e provare quelle emozioni che non ci lasciano indifferenti»
«Girovagare nelle tortuosità della vita risalire spiragli di speranza fino a che non si trovi la propria dimensione. Molto bella questa lirica di una profonda introspezione»
«Versi elaborati, ricercati, si parla di attimi che scompaiono inghiottiti dall'acqua come le emozioni che quasi non hanno il tempo di manifestarsi. Una poesia che incanta.»
«Fluenti versi stilati in modo elegante e raffinato. Anse frammentate d'esistenza, d'onda su parabole amorose. Attivi vissuti ed inghiottiti nel tempo ma non nel ricordo dove sempre vivranno. Molto bella!»
«Frammenti di vita entro tortuose salite nella consapevolezza di identità. Una salita continua la vita, percorsi tortuosi, meglio allora prendere tutto con ilarità e saperla godere.»