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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Silvia De Angelis
Toccata
Introspezione
Frangibilità latente
su selciato di pelle
mossa da una motivazione
quasi surreale.
Risonanza di miscele lontane
ma vicinissime al pensiero
affranto da un insistente balsamo
migrante
su maturato dedalo della fragilità
toccata...
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Col passare del tempo, si diventa più sensibili... e ogni sfumatura sembra commuoverci!»
Commenti di altri autori:
«I versi scorrono molto bene. Si percepisce una musicalità, evidente, pur se mitigata dal tema introspettivo, che si traduce in un verseggiare asciutti ed essenziale. Buona la cifra immaginifica. Tante le sensazioni che vengono fuori. Bellissime.»
«Stupenda descrizione sulla fragilità dell’essere umano. Anche se pure uno sfiorare ma se doloroso sono come coltellate senza anestesia. Sei stupenda Silvia.»
«Chi è sensibile riesce a cogliere ogni sfumatura, anche la più sottile... solo chi ha un cuore buono e gentile può commuoversi... solo la bontà può abbracciare tutto ciò che sfugge a coloro che hanno pietre al posto del cuore... certamente influisce anche l’età... e con il tempo la sensibilità aumenta... aumenta e regala sempre nuove sensazioni... versi eleganti e come sempre originali... un’introspezione che porta a riflettere»
«Splendida riflessione che porta a comprendere il senso di chi vuole andare oltre i limiti della ragione e, supportato dal’istinto della propria matura sensibilità... si pone gli interrogativi più alti, magari di difficile risposta o quasi inacessibile e, nel cammino incontra quelle giuste sfumature che sanno commuovere efar apprezzare nel modo più giusto ogni possibile risposta alla vita... Molto bella e profonda, complimenti vivissimi ...»
«È un verseggiare che si riscontra in tutte le liriche di questa brillante autrice, che attraverso frasi a volte quasi smozzicate, solo accennate ed allusive, riesce a descrivere sapientemente le sue emozioni trasferendole al lettore e facendo lo stesso partecipe di questo suo sentire. E così quella fragilità umana che lo scorrere del tempo accentua sempre di più diventa uno stimolo per una maggiore sensibilità.»