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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
Resa d'attimi
Sociale
Commuove
quel fragile dialogare
d'esiguo
slegato respiro
su minuscole gocce di tempo
aguzzine della sua stagione
Consistente resa d'attimi
sgranellati
da un paludoso gorgo
che vigoroso
attira
nelle sue viscere
impietoso
d'eloquente mormorio
da soffocar... e basta!
Grida spicchio di voce
oltrepassando il suo apogeo...
l'eco si spegne nel vuoto
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Gli è rimasto poco da vivere, perché affetto da un gravissimo male.
Lotta con tutte le sue forze, ma dovrà soccombere a quella inarrestibile
perfida forza...»
Commenti di altri autori:
«è una triste realtà che tocca alcune persone, quando fui malata di cancro, che fortunatamente vinsi, pensavo a tutte quelle cose che non avevo fatto ed a quelle che non avrei mai potuto fare, bellissimi versi, complimenti»
«E come una candela che si sta consumando guardiamo inermi il lento scivolare via della vita da un corpo amato, di padre, amico, compagno. Nulla possiamo se non essere lì, trepidanti, sperando in un miracolo che non potrà mai accadere. Questa è la vita, questa è la morte...»
«Per anni ho svolto la mia professione tra i malati in fase evolutiva di malattia (ho sempre odiato la parola terminali) e questa stupenda lirica mi ha riportato indietro nel tempo inumidendo i miei occhi. Lezioni di vita che non potrò mai dimenticare. Grazie Silvia per l'emozione che mi hai regalato.»
«Non posso non commuovermi di fronte a simili versi... so cosa significa la resa d'attimi l'ho vissuta insieme alla persona che amavo affetta dal male che non da tregua e ho lottato fino all'ultima speranza, ma niente... Bellissima poesia Silvia!»
«Conosco purtroppo questo tipo di sensazioni ed emozioni che assalgono a volte improvvise e violente, a volte ti trascinano per anni tra le pene dell'inferno. Una lirica che si sente sulla pelle, cruda e reale. Apprezzatissima.»
«Meravigliosa dedica quanto terribile contenuto, quello sgranare il rosario dei minuti rimasti... una lirica che m'ha fermato il respiro. Grazie per la tua grande sensibilità.»
«Emozione intrisa di dolore, capire questo male non è possibile, soltanto vivendolo accanto a chi è stato colpito e poi ha consumato sino in fondo, il grande soffrire. grazie Silvia anche se mi hai riportato nlla sofferenza»
«struggente poesia, commossa... capendo appieno la sofferenza e la loro lotta per vivere vissuta da i miei genitori fino all'arrivo dell'ineluttabile, poesia indimenticabile espressa dalla sensibilità e nobiltà d'animo dell'Autrice, abbracci Silvia»
«una poesia in cui regna sovrana la malattia questa subdola malattia che non lascia scampo ed i tuoi toccanti versi hanno riproposto queste sofferenze poesia che lascia l'amaro in bocca»
«Struggente poesie che affronta il tema del male, grande dolore da debellare. Poesia che commuove, stilata con la solita bravura. apprezzata moltissimo e dispiaciuta per questa persona che sta soffrendo»
«Vi sono ancora, purtroppo, malattie che non si riescono a curare e per cui la medicina sta compiendo tutti gli sforzi - più che medicina dovrei parlare di ricerca (ma in riferimento a questo argomento meglio che non scriva nulla ...) Ed in effetti ben si delinea nella poesia il senso di soffocamento, che non è solo della voce, ma anche degli intenti - spesso subentra una forte rassegnazione. Molto ci sarebbe da dire a riguardo in riferimento a questioni assai delicate come quella proposta. Apprezzata per l'argomento trattato di cui non si parla mai abbastanza!»
«Cedere alla resa, quando ormai non c'è speranza... quando la Vita ti si offre in poche misere" gocce di tempo"... Forti le impressioni e l'impatto emotivo...»
«un tema molto difficile e triste al quale ci sentiamo impotenti... quello del male che inesorabilmente ci porta via senza pietà ogni forza... e anche a chi lo vive in terza persona risente il peso del ricordo per sempre... versi molto belli scritti con delicatezza e sensibilità»
«Intensa e colpisce. Ho visto con i miei occhi gli ultimi attimi d'una vita. Hai saputo elaborare dei versi strepitosi per un argomento così difficile e e toccante. è poco.»
«Sempre leggere e rileggere, per addentrarsi nei significati, al di là della superficialità, che a volte ci fa giudicare senza sapere, accecati dai luoghi comuni, dagli stereotipi, dal gusto di sentenziare, prendendo di mira coloro che vengono definiti "diversi"... Imparare ad "osservare" con occhio "neutro" ci servirebbe a diventare persone migliori.»