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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Silvia De Angelis
Impatto crudele
Sociale
In quegli amari graffiti di silenzio
aggregati a realtà di filo spinato
s’attardano
in composte file
brandelli di carne umana
obliati anche
da un taglio di luna accesa
Accade un crudele impatto di realtà
nella furia irruenta
d’un animo senza autocoscienza
che divinizza
etnie estreme
in un predicatorio
folle
di gente
divenuta spettro
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Eventi crudeli della storia...»
Commenti di altri autori:
«storia da non dimenticare, passato doloroso, accanimento per un ideale considerato superiore. fatti orribili sofferenze e sterminio di esseri umani... la storia ci sia da esempio e ammonimento. nel descrivere la sofferenza.»
«Versi profondi per ricordare eventi della storia, che non dobbiamo mai dimenticare. La distruzione di etnie, le persecuzioni e stragi di innocenti. La storia si ripete ma possiamo fermare tutto solo con il rispetto per le diversità.»
«Vengono almeno i brividi a pensarci. Sarebbe meglio da una parte dimenticare, ma credo che non sia bene per la giustizia e per quelli che hanno molto sofferto. Poesia ben scrotts che vengono i brivisi a pensarci.»
«Versi profondi e coinvolgenti. Con orrore penso a quello che la belva umana ha fatto nella Shoa, ma penso anche a quante Shoa è stata capace di compiere prima e dopo quella degli ebrei. Ad esempio i 100 milioni nativi americani massacrati, i 20 milioni di morti nella guerra dei trenta anni, la strage degli Armeni, Hiroshima e Nagasaki, gli undici milioni di morti dal 2000 al 2018 in Congo per la guerra del Coltan, le decine di migliaia di migranti morti nel deserto e nel mare, i 6 milioni di bambini che muoiono ogni anno per guerra e fame. Infinite sono le Shoa da rimembrare.»
«,La Pace, l’ho finalmente incontrata, ora la vorrei per il resto dei miei giorni. Vorrei invecchiare insieme a Lei, e potendo vorrei offrirla a tutti quanti voi.»
«E’ giustamente da condividere pienamente... Lui duemila anni fa scese sulla terra per inondarci della sue lacrime e salvarci ... sembra che neanche dal figlio di Dio l’uomo abbia imparato qualcosa...»
«In un predicatorio
folle
di gente
divenuta spettro.
Sono parole incisive e vere che entrano dentro il cuore come una lama. Chi appoggiava allora queste prediche folli (ma anche chi è rimasto indifferente e muto) si è reso complice del più grande crimine contro l’umanità. Condivido il pensiero di Mauro Maschiella, anche oggi chi tace e non prende posizione davanti alle moltepilici atrocità si rende complice. Poesia apprezzata per contenuto e forma.»
«Condivido, parola per parola, l’intervento di Mauro Maschiella... sono infinite le Shoa da ricordare... sono troppi i personaggi malati che hanno ucciso senza motivo... ideologie di persone malate e senza un pizzico di umanità... individui che hanno e continuano a decidere il destino dei propri fratelli... Uomini folli che nemmeno sanno cosa voglia dire amare e rispettare il prossimo. L’autrice ha pensato di rivolgere i suoi profondi pensieri ad un popolo da sempre additato come male assoluto... un popolo che si poteva salvare, ma molti hanno finto di non sapere... i loro silenzi hanno solo aiutato un pazzo a compiere crimini inauditi... una complicità che anche oggi non conosce limiti... Poesia intensa e commovente»