La pagina personale "silviadeangelis.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.
destionegiorno
Stampa il tuo libro
Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
La vicenda del romanzo si svolge in un paese della Sardegna all’inizio del XX secolo. Lo sfondo della narrazione è il (leggi...) € 0,99
La pagina personale "silviadeangelis.scrivere.info" sarà presto disabilitata se non avviene l'iscrizione al Club Scrivere. In caso di rinnovo effettuato, scrivere in redazione la data di rinnovo.
Silvia De Angelis
Invisible evil
Sociale
S- conosciuti volti
adombrati da un bavaglio
avverso un’asperità latente
invisibile piaga
in sospeso
su afflati d’un respiro cruento.
Sguardi estenuati
da sghembe coincidenze
e sillabe avverse
d’inopportuni fiati
precipitate
dalla cima d’un grattacielo
e inabili toccare il suolo
nell’ambigua friabilità del senso...
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Commenti di altri autori:
«Con le mascherine siamo diventati tutti uguali.
A volte stento a riconoscere la persona che porta la maschera, purtroppo dobbiamo convivere col nemico invisibile e bisogna adeguarsi.
Gli sguardi sono tristi e attoniti, posssiamo soltanto sperare che l’intruso, così com’è venuto, adesso se ne vada. La nostra vita è cambiata radicalmente e, penso che anche in futuro, non sarà più la stessa.
Versi ben stilati che ci danno il quadro della realtà attuale.»
«Ben descritto questo nuovo modo di rapportarci... se non estranei a noi stessi siamo come invisibili e estranei nel rigirarci tra la folla anche agli amici e ai familiari.»
«Questo male, invisibile e così terribile, ha stravolto la vita e per proteggerci non resta che indossare una semplice mascherina... una mascherina che nasconde i visi, che serve come protezione, contro un minuscolo nemico che si nasconde anche dentro i respiri... Restano gli sguardi... quegli sguardi stanchi e privi di energia. Occhi spenti che non trovano la forza per reagire e si abbandonano tra le braccia dell’incertezza e della paura... Una Poesia che descrive alla perfezione il dramma che stiamo vivendo... sensazioni che si possono solo condividere... Speriamo che passi in fretta questo periodo... Uhn testo molto apprezzato e coinvolgente»
«Le mascherine ci hanno accomunati tutti e per me è una sensazione inquietante. Sarà perché i volti coperti mi hanno sempre suggerito intenti oscuri e malvagi. Questa poesia mi ha riportato tutto il disagio provato io stessa nell’indossarla. Chissà quante persone, come me, vivono gli stessi disagi nel guardare gli sconosciuti che s’incontrano per strada. Versi che ho molto apprezzato Silvia.»
«Volti a noi già noti e conosciuti da tanto tempo, improvvisamente diventano degli sconosciuti, per via d’una mascherina che ha cambiato la nostra vita non solo privata ma, soprattutto, sociale. L’invisibile nemico ancora fa tanta paura e noi tutti sembriamo così lontani gli uni gli altri per il timore di contagio. Solo gli occhi si rendono visibili e cercano di trovare in quegli sguardi smarriti qualcosa che sia sicurezza per un futuro migliore.
Una lirica stilata da mano e cuore sensibili e che ci porta a comprendere la fragilità umana, ma nel contempo la forza di reazione.»
«Di questi tempi in cui la pandemia primeggia, non è facile convivere con le maschere,
io stessa vado in crisi da mascherina. Versi che descrivono questo tempo!»