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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
Chiurlo
Natura
Flautate note e dolci trilli
in dolce gorgogliata frequenza
accelerano in crescendo
un canto melodioso
Appariscente piumato bruno
su verdognole zampe
delinea
un palustre uccello
dal becco lungo, ricurvo
nidificante
nella penisola italica
Canterino trampoliere
nella fredda stagione
difende
il suo territorio
prediligendo
vermi e molluschi
Natura lo distingue
poco confidente
Defilar sè
con volo lento e rettilineo
raggiungendo
altezze elevate
Gregario socievole
si unisce a similari sua specie
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Nota dell'autore:
«Un volatile davvero canterino che ama stare nel fango...»
Commenti di altri autori:
«deliziosa descrizione di questo uccello, che io conosco, abitando vicino alla laguna di Colfiorito, ottimi versi, complimenti»
«Versi stupendi che mettono in risalto tutta la bellezza della natura e delle sue creature, l'umanità dovrebbe soffermarsi più spesso a riflettere le grandezze di Dio... ma questo è un dono degli artisti e tu poetessa ne sai dare coi versi la giusta emozione»
«Ammiro la capacità dell'autrice che ci porta alla riscoperta di animali che forse avevamo dimenticato con versi capaci e attenti alla loro descrizione ... L'ho apprezzata»
«Una stupenda descrizione di una creatura in versi nei quali si rivelano nel loro splendore quei "piccoli" particolari della natura che spesso sfuggono al nostro sguardo. Bella lirica molto apprezzata.»
«Bellissimo leggerti, ancor più bello guardare attraverso le tue parole, Flora e Fauna inserite in un quadro d'autore. In questa giornata di pioggia mi hai donato luce e calore. Molto bella.»
«sempre di originalità elegante, poesia dedicata ad un volatile in versi meravigliosi che affascinano sia per stesura che contenuto di nozioni, complimenti infiniti Silvia!»
«Una descrizione minuziosa per un uccello a me molto caro, ma di cui poco si parla. E sembra davvero di essere dinnanzi a questo volatile e poterlo scorgere nei suoi movimenti, per ammirarne la sua bellezza. Molto apprezzata!»
«Se osserviamo la natura ci rendiamo conto di quante cose ogni giorno, possiamo apprendere da essa e da queste meravigliose creature che la popolano. Bellissima descrizione.»
«Le poesie sulla natura della poetessa sono sempre così espressive e dipinge degli scenari e vita stupendi in strutture di livello... Sempre stupenda Silvia!»
«Grande appassionata degli uccelli, questa volta l'autrice ci porta a conoscere gli uccelli migratori che cercano paludi per sostare come il Chiurlo che si mostra nella sua eleganza di piume brune, da un becco lungo per nidificare nella penisola italica. Descrittiva.»
«Una lirica molto bella ed istruttiva. E' un piacere davvero unico poter imparare sulla natura leggendo versi così magistralmente eleganti. Apprezzatissima lirica.»
«Encomiabile il tuo verseggiare descrivendo natura e abitanti di essa creando versi emozionanti facendoci ammirare "de visu" flora e fauna con tutti i particolari. Apprezzati i versi e piaciutissimi.»
«Magari potessimo tutti dare poca confidenza agli altri, soprattutto alle persone moleste, piantandole in asso e volandocene via, per evitare inutili arrabbiature... Osservare gli animali ci aiuta a capire meglio il comportamento degli umani, a volte provandone invidia.»