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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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Questa poesia è pubblicata anche nel sito RimeScelte
Silvia De Angelis
Oltre l'inverno
Riflessioni
Sagome evanescenti
simulano
offuscato spettro
d'un remoto
pensar d'amore
Incancellabile
mormorato
equidistante sentimento
espande voluttuoso
suo vissuto
Malinconico virgulto
immaginifico
suggella
piccola
bollente lacrima
d'un gelo pungente
oltre l'inverno
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Nota dell'autore:
«La mancanza di un amore del passato, molto importante, suscita intensa nostalgia... che quasi gela l'anima»
Commenti di altri autori:
«Versi che per contenuto ed espressività rendono magistralmente il sentire come irretito, raggelato di uno stato d'animo di inquieta quanto profonda nostalgia. Piaciuta ed apprezzata»
«certi amori vissuti, lasciano indelebili ricordi, rimpanti per ciò che poteva essere e non è stato, versi dove la melanconia danza nel cuore del poeta, donna di grande sensibilità, maestra nello scriver poesie. Bellissima»
«Le lacrime della nostalgia sono bollenti, ardenti come lava, che immediatamente si pietrifica lasciando granitico solco sulle nostre gote. Il nostro volto pietrificato vorrebbe sciogliersi di nuovo in quel pianto, ma resta la smorfia di dolore, nel gelido perenne inverno.»
«Bellissima lirica che riesce a dare con poche pennellate di versi il senso di toccante malinconia che provoca il passato amore che pur resta incatenato alla memoria del cuore.»
«Basta la nota dell'autrice a spiegare in prosa il senso della poesia. Non v'è altro da aggiungere. Se non il senso di vuoto e di tristezza che parole poetiche sanno esprimere con adeguatezza.»
«Nostalgica quasi timorosa di dover ricordare quell'amore, che tanto fa male... Struggente e leggera versi intensi che trascinano nella lettura. Meravigliosa FIOCCO!»
«Uno sguardo retrospettivo che gela il cuore e l'anima nella nostalgia del non vissuto, ciò che non è stato. Immagini e simbolismi che esprimono una condizione di riflessione amara, cristallizzata in una sospensione. Stile elegante e lessico ricercato rendono il testo un capolavoro di sensibilità e di leggiadria poetica. Elogio sincero all'autrice per la sue infinite potenzialità letterarie.»
«Meravigliosi questi versi oltre l'inverno, sanno di nostalgia di lacrime che danzano nel cuore. Scritta in ottima forma e ricercatezza. Complimenti, molto apprezzata»
«La nostalgia per un amore, che ha rappresentato momenti indelebili, resta racchiusa in quella tristezza, quella lacrima che è gelo profondo e non ci sarà primavera a riscaldare. Versi di struggente bellezza!»
«Uno stato d'animo messo in subbuglio da una nostalgia amorosa che riemerge creando disagio e inquietudine ad un cuore che non si sa rassegnare. Versi molto sentiti e belli. .»
«Magistrale espressione d'un sentire che forse tutti abbiamo assaporato, un gelo polare che prende l'anima nella sua morsa. Brava Silvia, complimenti.»
«Non è possibile rimanere indifferenti alle memorie del primo amore o di un grande amore, anche quando pensi che il tempo possa cancellare quei momenti, loro riaffiorano sempre in una fredda nostalgia, sentita. Nostalgica»
«è proprio cosi, il passato torna spesso a tormentarci, a chiederci il perché le cose siano andate in maniera diversa da come avremmo voluto. poesia che, con delicatezza, sfiora il cuore, e porta una ventata di dolce malinconia. molto bella.»
«Versi molto espressivi ed emozionanti, per un amore importante del passato, il cui ricordo riesce ancora a gelare l'anima. Molto belli e apprezzatissimi.»
«nostalgia per un amore passato che poi è andato perduto, la nostalgia per quel sentimento non avverato che si fa largo nel cuore
bella poesia apprezzata»
«Un malinconico virgulto, piccola lacrima bollente che incendia il cuore... trafitto da un gelido inverno... è proprio questo lo stato d'animo di chi ricorda un amore passato ... che però ancora ci fa soffrire e ci rende malinconici. Versi pregevolissimi, molto condivisi ed apprezzati infinitamente.»
«stupenda. un fiume che continua a scorrere sotto il ghiaccio.
l'amore perduto... sagoma d'evanescenza che si vuol stringere e baciare, spettro d'un passato che resuscita nel pensiero... mormorio di profumi che non possono cancellarsi... malinconia che nel gelo si scioglie in una bollente lacrima... trafiggendo l'inverno.