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destionegiorno
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Silvia De Angelis
quando la mente si sveste, lascia trapelare
la parte più intima di sè stessa ... (continua)
La sua poesia preferita:
A sera
Quel lascito estenuante del giorno
a ridosso
d’un implume buio
mormora di confini
oltre il limite della bocca
mentre... leggi...
Nell'albo d'oro:
Complice di te
nell'intonaco sbiadito
d'un muro raffermo d'iridanti tocchi d'avorio
scorporo immagini di caldi tepori
carezzanti nel vespro dorato
riaccendono suasive atmosfere
di tue parole sottovoce
ampliate dal fascino d'un silenzio avvolgente
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La vicenda del romanzo si svolge in un paese della Sardegna all’inizio del XX secolo. Lo sfondo della narrazione è il (leggi...) € 0,99
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Silvia De Angelis
Ostentazione
Riflessioni
ostentazione ignobile e arrogante
prende il volo su ali di narciso
dedita a un infausto atterraggio
osa atteggiarsi a vittima immolata
d'una crudele e maldestra sorte
subdola nel proprio dedalo ha soggiogato
il pallore d'una notte...
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
Commenti di altri autori:
«intensa di riflessione, macula il cuore di chi soggetto subisce l'effimero da chi interpreta narcisismo eludendo quell'enfasi che amore comporta... MERAVIGLIOSAMENTE BELLA E SENTITA... COMPLIMENTISSIMI»
«Quel voler scappare dalla proprie vesti, apparire per il piacere di un qualcosa che ci è stato negato o rubato, questa è la mia interpretazione di questa breve lirica, molto adeguati il colore del carattere e l'immagine, letta con piacere»
«spesso, purtroppo mi capita di incontrare persone sofferenti... soffrono dentro, hanno un male ... di quelli più oscuri... non si amano ed accettano per quello che sono, li vedo in atteggiamenti fittizi, artificiosi ... e cercano in tutti i modi di attirare attenzione, non solo con abiti o nel modo di porsi... ma sopratutto nelle azioni... come scrivere, o parlare... ma ad un occhio attento non sfugge il rintocco stonato... mi fanno tenerezza, non rabbia... perché dentro il dolore di se stessi li lacera... ottima poesia, ricercata ed elegante, grande verità...»
«S'ignora spesso che atteggiamenti posticci restano sempre meno piacevoli di quella che può essere la nostra naturalezza... La verità viene sempre a galla... Più che apparire, bisognerebbe sempre cercare di migliorare...»
«Atteggiamenti che dovrebbero far riflettere e non condannare ... Tanta rabbia e tanto dolore ... Talvolta anche richieste d'aiuto, mal interpretate e giudicate, da una società ipocrita e masherata in pietoso perbenismo...»
«Persone che, lacerate da sofferenza e inadeguatezza, indossano una maschera abilmente costruita e spesso aggressiva, ma uno sguardo attento va oltre... Lirica piaciutissima.»
«Questa bella poesia è un indice puntato contro chi si comporta da arrogante e si traveste da vittima. E purtroppo ce ne sono molti... mi piace l'impatto più diretto. Molto apprezzata e piaciuta.»
«Poesia intensa. Atteggiarsi a qualcosa e ostentare sicurezza e arroganza, molto probabilmente per nascondere una profonda fragilità interiore... molto piaciuta, complimenti»
«Spesso insieme alla rabbia provo tenerezza verso chi dimostra le proprie insicurezze, sentimenti di "inadeguatezza",incapacità di vivere nel reale, nel presente. Un uomo che mostra l'argentea automobile prima del proprio pensiero, una ragazza che si traveste da "diva" e arrossisce al primo complimento, il "muscolodipendente" che si tortura quotidianamente tra pesi e macchine strane per avere un fisico in forma. Nessuna personalità,teste assordate e strumentalizzate, poco educate ad ascoltare e ad ascoltarsi.
Come sempre, mi ritrovo "costretta" al pensiero e piacevolmente coinvolta dalla Lirica di questa acuta Autrice.»
«mi sono particolarmente antipatici coloro che si atteggiano, sono degli insicuri e cercano in ogni modo d'esser al centro dell'attenzioni, complimenti perfetta descrizione»
«Lirica molto bella e un tema attualissimo. Essere al centro dell'attenzione, ambizione di molte personalità mediocri, che soffrono di esserlo. Chi lo è per difetti vistosi, invece ambisce a nascondersi. Varietà di una umanità sempre in equilibri a filo di lama. Chi ostenta, non ha stima di sè e rischia non ammirazione ma compassione.»