Il grido

Silvia De Angelis

Impressioni

struggenti derisioni di nero e bianco
rimuginano nelle beffe esistenziali
fanno annegare fremiti e ulcere
lacerano scorci di trincee nella laguna ingrigita
sono nebbie opprimenti
nella memoria divenuta instabile
a far crollare in un uggioso decadimento
mentre prende forma un grido lancinante
acuto sfogo di significato e ascolto
nel verbo inconcepito

Silvia De Angelis

06/12/2011 08:05| 8| 2974

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Commenti di altri autori:

«... liberatorio, aiuta tantissimo urlare; mi piace molto il tema espresso in questa tua ultima perché lo sento moltissimo, tra le altre cose rappresenta alla perfezione l'immagine allegata, complimenti ...»

Sadness (06/12/2011)

«la terapia dell'urlo è un'ottima medicina che libera dalla sofferenza, complimenti»

Citarei Loretta Margherita (06/12/2011)

«Un urlo è liberatorio ed utile. Spesso siamo costretti dalla nostra cultura a soffocare dentro di noi tutte le angosce e le lacerazioni. In questo modo entriamo in un labirinto di dolore senza uscita.»

Antonella Modaffari Bartoli (06/12/2011)

«Gran bella poesia, un urlo liberatorio, spesso in questa società, tendiamo a ingoiare... nascondere e, mostrare sorrisi ... spesso, non è così...
Brava, poesia scritta con gran stile ... Molto sentita e apprezzata!!»

Patrizia Ensoli (06/12/2011)

«Poesia di grande espressività
e di importante valore umano e sociale,
nell'odiena società, sovente non si è liberi di manifestare
il proprio dolore né col pianto né con l'urlo.
Condivisa e apprezzata moltissimo.»

Maria Rosa Cugudda (06/12/2011)

«vogliamo parlare della forza di un urlo liberatorio... quanto bene fa?
ottima la lirica... grandissimo il messaggio
i versi non mi ripeto, già sai della mia profonda stima!
grande!»

EnzoL (06/12/2011)

«...ma l'urlo descritto in maniera così vivida è causato da un fortissimo dolore, da una lacerazione che fa sanguinare, da orribili sofferenze e ingiustizie subite. Non vi trovo nulla di affascinante e/o liberatorio, ma solo la terribile espressione e denuncia di qualcosa che devasta, che insopportabilmente ci sta divorando.
In pochi versi l'Autrice riversa un fiume di emozioni e sensazioni forti e contrastanti.»

Garbofania (07/12/2011)

«Un impulso liberatorio... una ribellione... terapeutico, per l'anima e la mente... Sempre elegante nell'esposizione... Piaciuta tantissimo...»

Idalgo Visconti (07/12/2011)

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